Se lavorate nel settore alimentare, probabilmente avete sentito parlare del Corso HACCP. Ma cosa significa esattamente e soprattutto, aggiornamento HACCP ogni quanto?
L’HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) è un sistema preventivo che mira a garantire la sicurezza degli alimenti. La formazione in materia di HACCP è obbligatoria per tutti coloro che lavorano con gli alimenti, dal produttore al venditore. Questa formazione dovrebbe essere aggiornata regolarmente per garantire che le migliori pratiche siano sempre seguite.
Che cos’è il corso HACCP?
Il corso HACCP è una formazione obbligatoria voluta dalla legge che deve essere fatta da tutti i lavoratori del settore alimentare. Il corso fornisce agli addetti dei settori interessati le competenze necessarie per applicare il sistema di analisi dei rischi e controllo dei punti critici nella preparazione, conservazione, trasporto e distribuzione degli alimenti.
Ogni quanto va fatto l’aggiornamento del corso HACCP?
In base alle normative vigenti, non c’è un termine preciso entro cui si debba effettuare l’aggiornamento del corso HACCP. Tuttavia, la legislazione prevede che il personale debba essere “adeguatamente formato” e questo significa che gli aggiornamenti devono avvenire ogni volta che si verificano cambiamenti significativi nelle operazioni di un’azienda o nella legge stessa.
Generalmente, l’aggiornamento HACCP viene effettuato con una certa frequenza per garantire che tutti i lavoratori siano sempre al corrente delle ultime normative e pratiche migliori. La maggior parte delle aziende sceglie di fare un aggiornamento annuale o biennale.
Come si fa l’aggiornamento del corso HACCP?
L’aggiornamento del corso HACCP può essere fatto attraverso diversi metodi. Può essere condotto in aula, online o tramite formazione sul posto di lavoro. L’importante è che la formazione sia riconosciuta e fornisca una comprensione chiara dei principi dell’HACCP e come applicarli nel contesto lavorativo specifico.
In conclusione, l’aggiornamento HACCP ogni quanto, non ha una cadenza fissa ma dipende dalle esigenze dell’azienda e dalle modifiche legislative. È tuttavia fondamentale farlo regolarmente per mantenere elevati standard di sicurezza alimentare.

