Ogni impresa è obbligata a redigere e mantenere aggiornato un documento di valutazione dei rischi (DVR). Quest’ultimo rappresenta uno strumento essenziale per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori all’interno dell’ambiente lavorativo. Vediamo come effettuare l’aggiornamento nel modo corretto.
Cos’è il documento di valutazione dei rischi?
Il documento di valutazione dei rischi è un elaborato che descrive tutti i potenziali pericoli presenti in un ambiente lavorativo e le misure adottate per prevenirli o ridurne l’impatto.
Quando si deve aggiornare il documento di valutazione dei rischi?
L’aggiornamento del DVR deve avvenire periodicamente o quando si verificano cambiamenti significativi nell’organizzazione del lavoro, nell’uso di nuovi macchinari o in seguito a un incidente sul lavoro.
Come aggiornare il documento di valutazione dei rischi?
Il processo di aggiornamento del documento di valutazione dei rischi richiede una serie di passaggi. Prima di tutto, è necessario effettuare una nuova valutazione dei rischi per identificare eventuali nuove minacce per la sicurezza. In seguito, si devono studiare le misure preventive e protettive più appropriate da adottare e infine riportare tutto nel DVR.
Chi può aggiornare il documento di valutazione dei rischi?
L’aggiornamento del documento di valutazione dei rischi deve essere effettuato dal datore di lavoro con l’ausilio del responsabile della sicurezza aziendale oppure, in alternativa, affidando l’incarico a un professionista esterno specializzato.
In conclusione, l’aggiornamento del documento è fondamentale per garantire una corretta gestione della sicurezza sul lavoro e quindi tutelare al meglio la salute delle persone impiegate all’interno dell’azienda.

