Secondo la normativa vigente, ci sono alcune categorie di lavoratori che non sono obbligati a frequentare i corsi in materia di sicurezza sul lavoro. Innanzitutto, coloro che svolgono lavori domestici all’interno della propria abitazione e non hanno dipendenti o collaboratori. Inoltre, gli imprenditori agricoli possono essere esentati se impiegano solo familiari conviventi e non superano un determinato numero di giornate lavorative annuali. I professionisti autonomi, come medici, avvocati o commercialisti, non sono tenuti a partecipare ai corsi di sicurezza sul lavoro se operano da soli senza dipendenti o collaboratori. Allo stesso modo, i liberi professionisti iscritti ad ordini professionali specifici possono essere esentati se l’attività svolta è considerata a basso rischio. Infine, i datori di lavoro che assumono personale temporaneo tramite agenzie interinali devono assicurarsi che gli stessi abbiano già seguito adeguati corsi di formazione sulla sicurezza prima dell’assegnazione al loro posto di lavoro. È importante ricordare che anche se queste categorie potrebbero essere esentate dalla frequenza dei corsi iniziali, tutti i lavoratori devono comunque ricevere informazioni sulla sicurezza e protezione sul luogo di lavoro per garantire il benessere e la tutela delle persone coinvolte nelle attività lavorative.
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