La figura del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP) è fondamentale all’interno dell’organizzazione aziendale. Il suo ruolo consiste nel garantire la sicurezza dei lavoratori sul posto di lavoro, un obiettivo che viene perseguito attraverso l’analisi dei rischi presenti nell’ambiente di lavoro e l’attuazione delle relative misure preventive. Ma chi può assumere questo importante incarico? Può il RSPP datore di lavoro delegare tale mansione?
Ai sensi della legge italiana, il datore di lavoro ha l’obbligo di nominare un RSPP. Questa nomina deve avvenire in considerazione della natura delle attività svolte dall’azienda, delle dimensioni dell’impresa e del tipo o grado di rischio rilevato.
Tuttavia, esiste una possibilità per il rspp datore di lavoro di delegare tale compito. Infatti, sebbene sia responsabilità diretta del datore designare l’RSPP – che potrebbe essere lo stesso datore o un dipendente dell’azienda – la legge prevede anche la possibilità per il datore stesso di affidarsi a soggetti esterni qualificati.
In ogni caso, va precisato che anche quando si procede con questa delega esterna, rimane sempre ferma la responsabilità ultima da parte del rspp datore di lavoro. Questo significa che, in caso di eventuali inadempienze o mancanze, l’imprenditore risponderà comunque a livello penale.
Per la nomina dell’RSPP non è necessario un atto formale. È sufficiente che il datore di lavoro comunichi per iscritto al lavoratore designato l’incarico attribuito e le relative responsabilità. Il nominativo del RSPP deve essere poi comunicato all’ASL competente e agli organi di vigilanza.
La figura del RSPP rappresenta un elemento chiave nel sistema della sicurezza sul lavoro italiano. La sua presenza è obbligatoria in ogni tipo di azienda, a prescindere dal numero dei dipendenti e dal grado di rischio. La scelta del rspp datore di lavoro, quindi, va effettuata con grande attenzione considerando le competenze tecniche e professionali richieste dalla legge.
In conclusione, il datore può delegare la nomina del RSPP a soggetti esterni qualificati ma deve sempre mantenere una posizione proattiva nella gestione della sicurezza sul lavoro. Inoltre, dovrà assicurarsi che l’RSPP sia adeguatamente formato ed informato sui rischi specifici dell’ambiente lavorativo per cui è stato incaricato.
Ricordiamo infine che la mancata nomina dell’RSPP o la designazione di una persona non adeguatamente qualificata possono comportare sanzioni significative per il rspp datore di lavoro.