La movimentazione manuale dei carichi rappresenta una delle attività più comuni all’interno di un’azienda edile, ma può anche essere una delle principali fonti di rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori. Per questo motivo, è fondamentale che le imprese del settore siano pienamente consapevoli degli obblighi previsti dal Decreto Legislativo 81/2008. Il D.lgs 81/2008, noto come Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro, stabilisce le disposizioni generali in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. In particolare, l’articolo 177 si occupa specificamente della movimentazione manuale dei carichi. Secondo il decreto, i datori di lavoro devono adottare tutte le misure necessarie per evitare o ridurre al minimo i rischi derivanti dalla movimentazione manuale dei carichi. Queste misure devono essere basate sui principi generali di prevenzione stabiliti dall’articolo 15 del D.lgs stesso. Tra le varie disposizioni previste dal decreto vi sono: 1. Valutazione dei rischi: prima di effettuare qualsiasi operazione di movimentazione manuale dei carichi, l’azienda edile deve effettuare una valutazione dettagliata dei rischi connessi a tale attività. Questa valutazione deve tener conto sia del peso e delle dimensioni del carico da sollevare, sia delle condizioni di lavoro e dell’esperienza dei lavoratori coinvolti. 2. Utilizzo di attrezzature adeguate: l’azienda edile deve fornire ai propri dipendenti attrezzature idonee per la movimentazione dei carichi, come ad esempio carrelli elevatori o gru. L’utilizzo di tali macchinari può ridurre notevolmente il rischio di infortuni derivanti dalla movimentazione manuale dei carichi. 3. Formazione e informazione: i lavoratori devono essere adeguatamente formati sulle procedure corrette per la movimentazione manuale dei carichi, nonché sui rischi specifici associati a tale attività. Inoltre, devono essere informati sulle misure precauzionali da adottare al fine di prevenire infortuni. 4. Rotazione dei compiti: quando possibile, l’azienda edile dovrebbe organizzare le mansioni in modo tale da evitare che i lavoratori siano esposti a un’eccessiva quantità di sollevamenti pesanti o ripetitivi. La rotazione dei compiti può contribuire a distribuire equamente il carico fisico tra i dipendenti e ridurre il rischio di lesioni muscoloscheletriche. 5. Sorveglianza della salute: l’azienda edile deve monitorare costantemente lo stato di salute dei propri dipendenti che sono coinvolti nella movimentazione manuale dei carichi. Questo può avvenire attraverso visite mediche periodiche o tramite altri strumenti previsti dalla normativa vigente. È fondamentale che tutte le aziende edili si conformino scrupolosamente alle disposizioni del D.lgs 81/2008 per garantire la sicurezza e la salute dei propri lavoratori. La movimentazione manuale dei carichi può essere una fonte di rischio significativa, ma con le giuste misure precauzionali e l’utilizzo di attrezzature adeguate, è possibile ridurre notevolmente il rischio di infortuni. In conclusione, il corso proprietario sulla movimentazione manuale dei carichi secondo il D.lgs 81/2008 rappresenta un’opportunità preziosa per
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