Il datore di lavoro che gestisce un’attività sportiva deve rispettare una serie di norme sulla sicurezza sul lavoro e alimentare HACCP. Prima di avviare l’attività, è necessario effettuare una valutazione dei rischi per individuare le possibili fonti di pericolo per gli utenti e i dipendenti. Per mettere in regola la propria azienda, il datore di lavoro deve redigere un piano di emergenza e salvataggio, un registro delle attrezzature utilizzate durante l’attività, un manuale d’uso delle macchine presenti nell’impianto ed istruire il personale sull’utilizzo dei dispositivi antincendio. Inoltre, è fondamentale formare adeguatamente il personale sui principali rischi legati all’attività sportiva svolta. I dipendenti devono conoscere le procedure da seguire nel caso si verifichino situazioni critiche come lesioni o malori degli atleti. Altro aspetto importante riguarda la sicurezza alimentare HACCP. In presenza di servizi ristorativi all’interno dell’impianto sportivo, è necessario conformarsi alle normative europee sulla gestione igienica degli alimenti. Il responsabile del servizio ristorativo deve fornire al proprio staff informazioni dettagliate sulle corrette pratiche igieniche da adottare nella manipolazione degli alimenti. Infine, tra i documenti obbligatori per la sicurezza sul lavoro e alimentare HACCP in attività sportive, vi sono il registro delle attività di pulizia e sanificazione degli ambienti in cui vengono preparati gli alimenti e l’elenco degli ingredienti utilizzati. In definitiva, rispettando tutte le norme sulla sicurezza sul lavoro e alimentare HACCP, il datore di lavoro può garantire un ambiente di lavoro più sicuro ed igienico per i propri dipendenti e utenti.
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