La sicurezza alimentare è una priorità assoluta in tutti gli stabilimenti che operano nel settore ittico e marino. Per garantire la qualità dei prodotti e tutelare la salute dei consumatori, è necessario rispettare rigide norme igieniche e adottare corretti protocolli di controllo. Recentemente, è stata introdotta una nuova legge sull’Hazard Analysis and Critical Control Points (HACCP) specificamente rivolta ai documenti degli stabilimenti marini. Questa novità normativa richiede che ogni stabilimento abbia un sistema ben definito per identificare i potenziali pericoli associati alla produzione, lavorazione e conservazione del pesce e degli altri prodotti ittici. Inoltre, si richiede la creazione di documenti dettagliati che evidenzino tutte le misure preventive adottate per prevenire tali rischi. I nuovi documenti HACCP devono includere una valutazione completa dei punti critici di controllo lungo l’intera filiera produttiva: dalla pesca o acquacoltura fino al confezionamento finale. Dovranno essere elencate tutte le azioni messe in atto per ridurre al minimo il rischio microbiologico, chimico o fisico durante ogni fase del processo. Per conformarsi a questa nuova regolamentazione, gli stabilimenti marini dovranno rivedere ed aggiornare i loro sistemi esistenti o implementarne uno completamente nuovo. È fondamentale che tutti gli operatori del settore si adeguino a queste nuove disposizioni per garantire la salute dei consumatori e la reputazione dell’industria ittica. La normativa HACCP sui documenti degli stabilimenti di mare è un passo importante verso una maggiore trasparenza e sicurezza alimentare nel settore.
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