Il stress lavoro correlato è una patologia sempre più diffusa nel mondo del lavoro moderno. Può colpire chiunque, indipendentemente dall’età, dal sesso o dal tipo di occupazione e può avere conseguenze gravi non solo per la salute dell’individuo ma anche per l’efficienza delle aziende.
In Italia, l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) riconosce il stress lavoro correlato come una malattia professionale. Questa condizione si manifesta quando le richieste lavorative superano le capacità di adattamento del lavoratore causando un disequilibrio tra carico di lavoro e risorse personali.
I sintomi dello stress lavoro correlato, spesso sottovalutati, possono includere disturbi fisici come mal di testa, insonnia, aumento della pressione arteriosa e problemi gastrointestinali; ma anche disturbi psicologici come ansia, depressione e difficoltà di concentrazione. Se non identificati e trattati tempestivamente questi sintomi possono evolvere in vere e proprie malattie croniche con effetti negativi sulla qualità della vita dell’individuo.
Purtroppo il fenomeno dello stress lavoro correlato, pur essendo molto diffuso, è ancora poco riconosciuto a causa dei pregiudizi legati alla salute mentale. Molti lavoratori infatti non cercano aiuto per paura di essere stigmatizzati o discriminati. È quindi fondamentale lavorare per aumentare la consapevolezza e per creare un ambiente di lavoro più sano e rispettoso della salute dei dipendenti.
Per prevenire lo stress lavoro correlato, le aziende possono adottare una serie di interventi organizzativi come l’adeguamento delle mansioni alle capacità individuali, la promozione di un equilibrio tra vita lavorativa e personale, la formazione sui rischi psicosociali e l’introduzione di programmi di supporto emotivo.
Inoltre è importante che i singoli lavoratori imparino a gestire lo stress attraverso tecniche di rilassamento, esercizio fisico regolare, una dieta sana ed equilibrata e il mantenimento di relazioni sociali positive.
La diagnosi dello stress lavoro correlato deve essere fatta da un medico specialista in medicina del lavoro o in psichiatria dopo un’attenta valutazione clinica e psicologica. Il trattamento può includere terapie farmacologiche, psicoterapia individuale o di gruppo, tecniche di rilassamento e cambiamenti nello stile di vita. In alcuni casi può essere necessario anche un cambiamento del posto di lavoro o dell’organizzazione del lavoro stesso.
Ricordiamo infine che chiunque ritenga di soffrire per stress lavoro correlato, ha diritto alla tutela della propria salute sul luogo di lavoro secondo quanto previsto dalla legge italiana. Non esitate a rivolgervi a un professionista se avete dubbi o preoccupazioni riguardanti la vostra salute mentale sul lavoro.

