L’operatività sui luoghi di lavoro elevati richiede competenze specifiche e addestramento qualificato. Per questo esiste la normativa sul corso addetti lavori in quota, un insieme di regole e direttive create per garantire la sicurezza dei lavoratori.
Il corso addetti lavori in quota è obbligatorio per tutti coloro che svolgono attività professionali a un’altezza superiore a due metri dal suolo. La necessità di questa formazione nasce dall’esigenza di prevenire incidenti sul lavoro, minimizzando i rischi associati agli ambienti elevati.
Cosa prevede la Normativa?
La normativa stabilisce che ogni azienda deve fornire un adeguato corso di formazione agli operatori impegnati nei lavori in quota. Il contenuto formativo dovrebbe includere sia lezioni teoriche che pratiche, coprendo argomenti come l’uso corretto delle attrezzature di sicurezza, le procedure di evacuazione e i primi soccorsi.
Chi può erogare il Corso?
Il corso addetti lavori in quota deve essere erogato da un ente o una società accreditata dall’Inail. L’insegnamento dovrebbe essere svolto da personale esperto, con competenze specifiche nel campo della sicurezza sul lavoro.
Durata del Corso
La durata minima del corso è stabilita dalla normativa ed è variabile a seconda del livello di rischio associato all’attività lavorativa. Di solito va dalle 8 alle 16 ore complessive, suddivise tra lezioni teoriche e pratiche.
Rinnovo dell’Attestato
L’attestato del corso per addetti ai lavori in quota, una volta ottenuto, ha validità quinquennale. Dopodiché dovrà essere rinnovato attraverso la frequenza ad un ulteriore corso di aggiornamento.
In Conclusione
Saper interpretare e seguire la normativa del corso addetti ai lavori in quota è fondamentale per garantire la sicurezza dei lavoratori che operano in altezza. È responsabilità dell’azienda assicurarsi che tutti gli operatori ricevano la formazione adeguata per eseguire il loro lavoro in modo sicuro ed efficiente.

