Lo stress lavoro correlato rappresenta un fattore di rischio significativo in molte professioni, che può avere ricadute negative sia sull’individuo che sull’organizzazione. È importante quindi prendere seriamente in considerazione la valutazione e la gestione di questo tipo di stress.
Che cos’è lo stress lavoro correlato?
Nel contesto lavorativo, lo stress si verifica quando una persona percepisce un disallineamento tra le richieste dell’ambiente di lavoro e le proprie capacità o risorse per farvi fronte. Questo genera una tensione che può portare a sintomi fisici e psicologici negativi.
L’importanza della valutazione del rischio
In Italia, la legge obbliga i datori di lavoro a effettuare una valutazione del rischio da stress lavoro correlato, al fine di prevenire eventuali danni alla salute dei lavoratori. Questa deve essere inclusa nel Documento Valutazione Rischi (DVR), un elemento chiave del sistema di gestione della sicurezza sul lavoro.
Come effettuare la valutazione
La valutazione del rischio da stress lavoro correlato prevede diversi step, tra cui l’identificazione dei fattori di rischio, la stima dell’esposizione dei lavoratori a tali fattori e l’adozione di misure preventive o protettive. Può essere utile avvalersi di uno strumento standardizzato per condurre tale valutazione, come il metodo HSE (Health and Safety Executive) sviluppato nel Regno Unito.
Ridurre lo stress lavoro correlato
Dopo aver identificato i potenziali rischi, è importante agire su di essi per ridurre lo stress lavoro correlato. Questo può includere azioni quali migliorare la comunicazione interna, fornire formazione adeguata ai dipendenti o modificare l’organizzazione del lavoro.
Conclusioni
Affrontare lo stress lavoro correlato non è solo una questione legale, ma anche etica e strategica. Investire nella salute mentale dei propri dipendenti significa infatti promuovere un ambiente di lavoro più sano e produttivo. Non sottovalutiamo quindi la necessità di una corretta valutazione del rischio da stress lavoro correlato!

