La pandemia da Covid-19 ha cambiato il modo in cui le aziende devono gestire la sicurezza alimentare e l’igiene dei luoghi di lavoro. Per questo motivo, i professionisti che operano nel settore della sicurezza alimentare devono essere costantemente aggiornati sulle nuove linee guida e protocolli di prevenzione. Per soddisfare questa esigenza, sono stati organizzati corsi specifici di aggiornamento per i consulenti HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) sulla gestione del rischio Covid-19. Questi corsi offrono una formazione completa su tutte le misure preventive e protettive necessarie per garantire la sicurezza degli alimenti e delle persone che vi lavorano. Inoltre, partecipando a questi corsi è possibile acquisire crediti formativi professionali CFP, che rappresentano un importante riconoscimento dell’impegno nella formazione continua. I corsi vengono organizzati da enti accreditati a livello nazionale e si svolgono sia in modalità online che in presenza. Durante le sessioni didattiche vengono affrontati i seguenti argomenti: – Normativa relativa alla gestione del rischio Covid-19
– Protocolli di igiene personale
– Procedure operative standard per la pulizia e disinfezione degli ambienti
– Gestione dei casi sospetti o confermati di contagio tra il personale Partecipare a questi corsi è fondamentale non solo per garantire la sicurezza degli alimenti, ma anche per tutelare la salute dei lavoratori e dei consumatori. Inoltre, l’acquisizione di crediti formativi professionali CFP rappresenta un valore aggiunto nel curriculum di ogni professionista della sicurezza alimentare.
– Protocolli di igiene personale
– Procedure operative standard per la pulizia e disinfezione degli ambienti
– Gestione dei casi sospetti o confermati di contagio tra il personale Partecipare a questi corsi è fondamentale non solo per garantire la sicurezza degli alimenti, ma anche per tutelare la salute dei lavoratori e dei consumatori. Inoltre, l’acquisizione di crediti formativi professionali CFP rappresenta un valore aggiunto nel curriculum di ogni professionista della sicurezza alimentare.