Il documento di valutazione dei rischi è un elemento cruciale nell’ambito della sicurezza sul lavoro. Esso riassume tutti i potenziali pericoli presenti in un ambiente lavorativo e le relative misure preventive adottate dall’impresa per mitigarli. Ma una volta redatto, dove va conservato? E come deve essere custodito?
Innanzitutto, è importante sottolineare che il documento di valutazione dei rischi non ha una scadenza temporale precisa. Tuttavia, deve essere aggiornato periodicamente, soprattutto quando si verificano cambiamenti significativi all’interno dell’azienda.
Per quanto riguarda la sua custodia, l’obbligo è previsto dalla legge italiana (D.Lgs 81/2008). Il datore di lavoro deve conservarlo in azienda a disposizione degli organi di vigilanza. Inoltre, ne deve possedere almeno una copia cartacea o digitale consultabile dagli stessi organi ispettivi.
Dove viene custodito il documento di valutazione dei rischi?
Tenere il documento di valutazione dei rischi all’interno dell’azienda significa averlo sempre disponibile in caso di controlli da parte delle autorità competenti. È possibile conservarlo sia in formato cartaceo che digitale, purché sia facilmente accessibile e consultabile.
Come proteggere il documento?
Per quanto riguarda la protezione del documento, è fondamentale che esso sia conservato in maniera sicura. Se si opta per la versione cartacea, è consigliabile custodirlo in un luogo protetto da possibili danneggiamenti o smarrimenti. Se invece si decide di conservarlo digitalmente, è importante garantire il rispetto delle normative vigenti in materia di privacy e sicurezza informatica.
In entrambi i casi, l’accesso al documento di valutazione dei rischi dovrebbe essere limitato solo a coloro che hanno l’autorità necessaria per consultarlo.
L’importanza della corretta custodia
Mantenere una corretta gestione del documento di valutazione dei rischi, compresa la sua adeguata custodia, rappresenta un dovere imprescindibile per ogni datore di lavoro. Non solo: rappresenta anche un diritto per tutti i lavoratori che devono poter accedere al documento qualora ne sentissero la necessità.
In conclusione, il documento di valutazione dei rischi non deve mai essere sottovalutato né dimenticato. La sua corretta redazione e custodia possono fare davvero la differenza quando si tratta della salute e della sicurezza sul posto di lavoro.