Il Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008, noto anche come Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro, ha introdotto importanti novità in ambito lavorativo. Tra queste, vi è l’obbligo per i datori di lavoro di designare dei preposti che siano responsabili della tutela della salute e sicurezza dei lavoratori. Ma non basta soltanto nominare il preposto: la normativa impone infatti che questi riceva una specifica formazione in materia di sicurezza sul lavoro. Tale corso di aggiornamento deve essere seguito entro un anno dalla nomina a preposto e successivamente ogni quattro anni. La finalità principale del corso è quella di fornire al preposto le competenze necessarie per individuare i rischi presenti nell’ambiente lavorativo e adottare le misure preventive ed operative idonee a garantire la sicurezza dei lavoratori. Inoltre, la partecipazione al corso rappresenta una valida opportunità per approfondire le conoscenze relative alla normativa vigente in materia di salute e sicurezza sul lavoro. In caso contrario, il datore di lavoro potrebbe incorrere in sanzioni amministrative o penali qualora si verifichi un incidente o una lesione sul luogo di lavoro dovuta all’inosservanza delle norme sulla sicurezza.
Pertanto, seguire il corso di aggiornamento è un obbligo imprescindibile che garantisce la tutela dei propri dipendenti, ma anche la salvaguardia del proprio patrimonio aziendale.
Pertanto, seguire il corso di aggiornamento è un obbligo imprescindibile che garantisce la tutela dei propri dipendenti, ma anche la salvaguardia del proprio patrimonio aziendale.