La sicurezza sul lavoro è un aspetto che non può essere trascurato in nessun ambito lavorativo. Tra le tante misure preventive e protettive da adottare vi è l’obbligo del corso aggiornamento antincendio. Ma cos’è esattamente e a chi si rivolge?
Cos’è il corso di aggiornamento antincendio?
Il corso di aggiornamento antincendio, previsto dal Decreto Legislativo 81/2008, è finalizzato a mantenere adeguato nel tempo il livello delle competenze acquisite dai lavoratori durante i corsi base o specifici in materia di prevenzione incendi.
A chi si rivolge?
Tutti i lavoratori impiegati in attività considerate a rischio incendi sono tenuti a frequentare periodicamente un corso di aggiornamento antincendio. In base al livello di rischio dell’attività, si distinguono diversi tipi di corsi: basso, medio e alto rischio.
Qual è la durata del corso?
In base al tipo di rischio associato all’attività lavorativa, la durata del corso varia. Per le attività a basso rischio il corso ha una durata minima di 2 ore; per quelle a medio rischio la durata è di 5 ore; infine, per le attività ad alto rischio è previsto un corso della durata minima di 8 ore.
Quanto spesso bisogna aggiornarsi?
I lavoratori devono seguire il corso aggiornamento antincendio ogni 5 anni se operano in ambiti a basso o medio rischio d’incendio. Se invece l’ambito lavorativo rientra nella categoria ad alto rischio d’incendio, l’aggiornamento deve essere effettuato ogni 3 anni.
L’aggiornamento costante non solo garantisce la sicurezza dei lavoratori e la conformità alle normative vigenti, ma contribuisce anche alla creazione di un ambiente lavorativo maggiormente consapevole dei potenziali pericoli e delle relative misure preventive da adottare.
Rimanere sempre aggiornati sulle tecniche antincendio può fare davvero la differenza in caso di emergenza. Non sottovalutate quindi mai l’importanza del corso aggiornamento antincendio.